domenica 10 agosto 2008

I Classici: "Il commissario Maigret"

Il commissario Maigret
(Maigret tend un piège)
Un film di Jean Delannoy.
Con
Jean Gabin,
Annie Girardot, Jean Desailly.
Genere Giallo, b/n 116 minuti.
Produzione Francia 1958

Molti i Maigret sullo schermo (e sul teleschermo) ma sicuramente il più celebre e significativo è quello reso magistralmente dal grande Jean Gabin.
Maigret tend un piège è un bellissimo film che non ha perso nulla del suo fascino. Clima e atmosfera resi perfettamente da una regia asciutta al massimo (come solo i francesi sanno fare) e che si avvale di un cast che fa scintille. Annie Girardot è, come al solito, superiore a ogni possibile lode, Jean Dessailly offre una performance da applauso in un ruolo dalle mille sfaccettature e tutt'altro che facile.

Da Simenon un bel giallo drammatico e intimista
(ilFarinotti).

Il 1° dei 3 Maigret di J. Gabin, magistrale nell'aderire al personaggio. Bella atmosfera intimista, dialoghi efficaci di M. Audiard, una squadra affiatata di interpreti (ilMorandini).

Jean Gabin, che prima della guerra aveva raggiunto una straordinaria notorietà... sembra ritrovare nella seconda metà degli anni Cinquanta, e proprio grazie a Simenon, una seconda giovinezza. Fra il 1956 e il 1960 interpreta ben sei film tratti da suoi romanzi…
Gabin diventa così l'attore simenoniano per eccellenza, sia per il numero delle sue interpretazioni che per l'ampiezza dei registri
(Alberosito).

Gabin e Maigret si sovrappongono e si annullano reciprocamente, dando vita a un personaggio completamente reinventato (Jacques Siclier).

Gabin-Maigret attraversa i film con il passo pesante e indolente del vecchio funzionario che ne ha viste talmente tante che nulla più può commuoverlo (Jean de Baroncelli).

Gabin si è impadronito di Maigret come Bogart di Marlowe (Manuel Vásquez Montalbán).

Non c'è niente di più godibile di un film di Gabin nei panni del commissario Maigret…
il film non è invecchiato, lo stile di recitazione tiene il passo coi tempi, l'atmosfera d'altri tempi regala al film quel qualcosa in più che fa venir voglia di rivederlo. Gabin è Maigret, per noi. Anche quando leggiamo i libri di Simenon, è a lui che pensiamo, figurandoci il commissario. Un classico
(ilDavinotti).
i classici


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