sabato 26 aprile 2008

Cinema in crisi?

Cinema in crisi? Sembrerebbe di sì vedendo gli innumerevoli articoli apparsi su internet e nei giornali.

"In Italia tutti i consumi sono in calo per la crisi economica. E' normale che anche le presenze al cinema siano calate", così Carlo Verdone commenta i dati Cinetel: quest'anno 2,4 milioni di biglietti in meno rispetto al 2007, con un 7% di perdita.
Le cifre sono spietate. Il 2005 aveva registrato un calo di pubblico del 7,37% rispetto all'anno precedente. Nel 2006 abbiamo un calo del 5,7%.
Ma la crisi riguarda il mondo intero:
gli Usa vedono un calo negli incassi del 7,5%, l'Europa dell'11%, l'Oriente del 19%.
Complici della crisi, a detta di tutti, i nuovi media: internet, dvd, cellulari...

I motivi di questa crisi (vedere il sondaggio sul perché della crisi effettuato da Castlerock) vengono principalmente attribuiti al fatto che le persone scaricano i film dalla rete o li comprano copiati in giro. Si aggiunga poi che il cinema costa troppo (ma il flop dell'iniziativa "Cincin cinema" che a Roma prevede forti cinesconti non sembra avvalorare questa tesi), molte sale sono tutt'altro che comode e accoglienti, gli spostamenti non sono facili…
Il tutto aggravato dalla povertà di idee e da una qualità di prodotto che spesso fa veramente tristezza. Troppi sequel, troppi remake, troppa imitazione di quanto giornalmente posso vedere comodamente in televisione... (leggi quanto scrive Stefano Maffulli).

tutteleproblematiche




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