mercoledì 26 novembre 2008

Stagione 2007-2008: il bilancio definitivo

Alla conferenza, tenutasi a Roma il 25 Novembre, sul tema "L'Anno cinematografico 2008. I dati e le prospettive dell'industria Cinematografica" si è avuta la doppia conferma che la capitale è in vetta alla classifica dei biglietti venduti e che, in controtendenza a quanto avviene in Europa, il cinema nel nostro Paese (benché sia presente una leggera flessione) nel 2008 ha registrato una buona tenuta, soprattutto grazie al successo di vari film italiani.

La Conferenza (che è servita anche a presentare l'edizione 31 delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento che si svolgerà dall'1 al 5 Dicembre e che vedrà la presentazione dei nuovi listini) è stata caratterizzata dal grande ottimismo: la quota nazionale è al 26% 8 e le prossime uscite natalizie potrebbero far salire la percentuale al 33% (ma gli Usa sono aumentati dal 55% al 61%, a discapito delle produzioni europee). Nei primi dieci incassi ci sono 5 produzioni italiane e 5 americane.
A parere degli addetti ai lavori il futuro è roseo anche se, lo ha detto Paolo Protti (presidente dell'Anec), alcune cose vanno cambiate: è sbagliato concentrare tanti film tutti insieme (
"occorrerebbe una sorta di palinsesto tv") -1- ed è errata la vicinanza troppo ristretta tra i tre principali Festival (Venezia Roma Torino), tutti ammassati tra settembre e novembre. Il presidente dell'Anica Riccardo Tozzi ha concordato sostenendo, inoltre, che "per evitare l'eccesso di concorrenza" occorrerebbe ridurre drasticamente il numero delle pellicole proposte nei suddetti festival.

E' giustificato l'ottimismo? Si può parlare di una vera rinascita del cinema italiano?
Salta agli occhi che solo un film d'autore italiano
("Gomorra") è tra i primi dieci, e che nei primi trenta non compare il lodatissimo "Il Divo".
L'Avvenire scrive giustamente che
"la corazzata del cinepanettone continua a trainare il mercato, tra gag demenziali e lazzi volgari sempre uguali a se stessi". E La Stampa ironizza, con pessimismo: "Dov'è la sorpresa? Non c'è. Gomorra, il film fenomeno della stagione, premiato a Cannes, in corsa per entrare nelle cinquine dell'Oscar, si è fermato a 10 milioni di incasso… Morale: il nostro cinema vive di commedia, il pubblico preferisce la leggerezza, e l'impegno, nonostante i premi e le critiche entusiaste, resta un lusso per pochi".

p.s.
La Conferenza, oltre che fare appello al governo per salvaguardare le monosale sempre più minacciate dai multiplex, ha annunciato l'entrata nel 2009 del 3D (tra l'altro, il sistema digitale -oltre che permettere un risparmio nella distribuzione e una maggiore flessibilità di programmazione- consentirà anche in Italia la visione di tutti i film in lingua originale).

-1- ma l’esagerazione continua ad imperare: basti vedere che venerdì 28 novembre escono nelle nostre sale ben 12 novità tra cui 5 sono italiane!



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